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Testimonianze dei genitori

Lo screening non ha dato risultati. «Il dispositivo ha spesso un collegamento allentato, ma sicuramente è tutto a posto...», ci hanno detto. Lo screening è stato classificato come superato. La bambina era però affetta da un deficit uditivo sin dalla nascita.

Noi genitori ci siamo accorti che la bambina non sentiva bene solo quando aveva già 8 mesi. Seguirono esami di screening.

«Probabilmente il dispositivo è difettoso», ha detto il medico. Anche durante i controlli successivi dal pediatra non ho ricevuto informazioni corrette sull’esito del test. Ma mi accorsi ben presto che nostro figlio non reagiva quando qualcuno entrava nella stanza.

La madre stessa è affetta da grave deficit uditivo. Nella maggior parte degli screening uditivi la misurazione o il dispositivo non funzionavano. Non c’è mai stata una sicura affermazione circa il deficit uditivo. Solo ulteriori test hanno dato certezze.

Durante lo screening uditivo è stato esaminato solo un orecchio. Quando siamo intervenuti e abbiamo segnalato di avere già un figlio affetto da disabilità uditiva unilaterale, è stato esaminato anche l’altro orecchio.

Poiché lo screening uditivo bilaterale di nostro figlio aveva dato esito negativo, abbiamo dovuto ripetere il test due mesi dopo. (I due mesi d’attesa più brutti della mia vita). Ci rassicurarono dicendo che spesso i test «non funzionano» da entrambi i lati. Mi auguro di cuore che il personale negli ospedali venga formato meglio e che non dica sempre che l’udito funziona sicuramente bene.

Nei moduli di dimissione era scritto che nostro figlio aveva superato lo screening auditivo. È tutto merito di una brava infermiera che, prima delle dimissioni, ci ha confidato che il nostro bambino doveva ripetere il test uditivo prima delle dimissioni.

Poiché un lato era negativo, lo screening uditivo è stato svolto su entrambi i lati. Il danneggiamento dell’udito era considerato non grave. Abbiamo continuato a monitorare il danneggiamento dell’udito, secondo il medico il test dell’udito svolto a 2 mesi era positivo. Solo a 10 mesi iniziarono ad analizzarlo più accuratamente, perché facevamo pressione.

Non è mai stato eseguito uno screening uditivo e non è mai stato programmato.